Pubblichiamo di seguito l’analisi generale dei dati che abbiamo raccolto e pubblicato in questi primi nove mesi di monitoraggio delle corse, al fine di rendere pubblico lo scenario e in modo che ognuno possa fare le proprie riflessioni, non solamente il Comitato Pendolari.
Buona lettura
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ANALISI STORICA DEL MONITORAGGIO: SOPPRESSIONI E RITARDI
Da maggio 2023 i pendolari della Roma-Lido si sono organizzati per monitorare soppressioni e ritardi del servizio. La fonte dei dati è il sito Astral Infomobilità.
Ricordiamo che proprio per il mese di maggio fu fatto il seguente annuncio da COTRAL:
«La frequenza dei convogli della ferrovia Roma-Lido aumenta dal 2 maggio 2023, passando nei giorni feriali dai 22/23 minuti attuali a 15 minuti».
Ad Agosto 2023 le corse tornano, complice il periodo estivo in cui notoriamente le scuole sono chiuse, tutti stanno in ferie e nessuno va al mare, ad una frequenza teorica di 22 minuti. Nonostante gli annunci fatti dal gestore, a Settembre 2023 le corse mantengono la frequenza di 22 minuti a passaggio. Ne deriva la catastrofe per i pendolari che salgono (o almeno vorrebbero) dopo Acilia. Decine e decine di studenti e lavoratori vengono lasciati a terra in attesa del treno successivo (sperando che si riesca ad entrare).
Nella figura 1 che segue vediamo l’andamento del numero totale di corse effettuate nel mese.
Fig.1
Si assiste dal mese di Agosto 2023 ad una sensibile riduzione delle corse soppresse (che passano da 11.7% di Luglio allo 0.5% di Agosto), percentuale questa che toccherà il 4.7% nel mese di Ottobre per poi riscendere allo 0.8% nel Gennaio 2024 (Figura 2).
Fig.2
Ottobre, novembre e dicembre 2023 sono stati caratterizzati da una percentuale drammatica di corse partite in ritardo, raggiungendo nel mese di Ottobre una percentuale del 60.6%. Tale percentuale si è attestata al % a Gennaio 2024.
Fig.3
Nella figura 4 che segue si vede l’andamento mensile del ritardo medio alla partenza, calcolato in minuti. Anche in questo caso il ritorno al servizio post estate è stato traumatico, ed I mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023 hanno fatto registrare ritardi medi rilevanti (soprattutto in considerazione delle frequenze di passaggio a 22 minuti).
Fig.4
Della figura 5 che segue il dato importante è la percentuale di corse che partono con un ritardo di almeno 22 minuti che, coincidendo con la frequenza di passaggio del treno, si configurerebbe come corsa soppressa. Nell’ottobre del 2023 tale percentuale ha raggiunto il 3.2%. Nel Gennaio 2024 non ci sono state corse partite con un tale ritardo.
Fig.5
Nel mese di dicembre 2023 è iniziato il monitoraggio delle cosidette corse spazzola (treni fatti partire da Acilia in direzione Porta San Paolo allo scopo di “raccogliere” i viaggiatori che sono rimasti a terra dopo il passaggio delle corse ufficiali).
Dicembre 2023 ha visto un totale di 41 corse spazzola di cui 15 effettuate di sabato (la mattina fra le 6 e le 10:30). Analogamente nel gennaio 2024 si sono avute 52 corse spazzole delle quali 10 effettuate il sabato.
Il mese di Gennaio 2024 il servizio della Roma-Lido ha migliorato sensibilmente la sua qualità: I treni con ritardo in partenza sono il 18.2% del totale (un dato così basso non si era mai osservato dall’inizio della rilevazione) con un ritardo medio di 4.5 minuti. Le corse soppresse non arrivano all’1%. Risultati buoni quindi, quantomeno tendenti ad un miglioramento.
Noi continueremo a fare pressione affinché entro l’anno si torni a frequenze di passaggio intorno ai 15 minuti.